In un momento in cui siamo costretti nelle nostre case e la vita a cui siamo abituati si ferma, il business - e soprattutto le piccole attività - paga un prezzo altissimo.
Ma c’è chi ha saputo reinventarsi e, da questo momento di forte cambiamento, ne potrebbe uscire più forte.Einstein ha detto:
La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario.
E allora dobbiamo avere il coraggio di cambiare se vogliamo sopravvivere in questo nuovo ambiente ostile.
Il growth hack del momento per le aziende è forse il digitale? Lo hanno detto in molti: se vogliamo vedere una cosa positiva da tutta questa situazione, questa è sicuramente la spinta verso l’adozione delle nuove tecnologie. Alcune sono lì da tempo, ma il cambiamento è sempre lento e tante sono le resistenze. Quando diventa una necessità, ecco che tutti guardano alle novità con un altro spirito.
Ma quali sono le soluzioni per il business nell'era del coronavirus?
Gli strumenti di collaborazione online mantengono il team
Primi tra tutti, gli strumenti di collaborazione digitali, ovvero un’infrastruttura di reti e servizi che consentono la collaborazione a distanza. Grazie ad essi è possibile scambiarsi file, lavorare contemporaneamente sullo stesso documento salvato su un server remoto e comunicare in tempo reale.
Eccone qualche esempio:
- Usate Google Drive per lavorare in team sugli stessi documenti
Grazie a questa piattaforma cloud, possiamo archiviare documenti online, creare testi e fogli di calcolo su cui lavorare contemporaneamente, e condividere il tutto con i collaboratori via e-mail.
- Usate Slack per mantenere viva la comunicazione
Un’ottima soluzione per inviare messaggi e file all'interno di un gruppo di contatti.
- Usate Hangouts per organizzare riunioni video
Grazie a questo tool possiamo organizzare incontri con il nostro team e con i nostri clienti, presentazioni e lezioni virtuali.
Ne esistono ovviamente molti altri, sta ad ogni azienda trovare la soluzione più idonea e renderla disponibile ai propri collaboratori e partner.
Oggi esistono aziende che utilizzano questi strumenti da tempo, altre invece non sono pronte. Con ogni probabilità e a parità di business, nell'era del Covid-19 saranno le seconde a pagarne le spese più grosse.
E-commerce: gli unici negozi che possiamo visitare
Con i negozi chiusi e la necessità di stare a casa, lo shopping si riduce a quello che possiamo fare dal nostro divano. Mano al cellulare, o al nostro pc, e il mondo non ci sembra più così piccolo. Oggi l’unico modo per uscire dalle proprie mura è proprio questo. In questo contesto, vincono quelle attività che hanno saputo diversificare i propri canali di vendita affiancando, al negozio fisico, uno shop online.
Tutti sanno che l’e-commerce sta già trainando l’economia da diverso tempo, ma questo aumento sembra essere esponenziale in tempi di Covid-19. Un’analisi italiana condotta da Nielsen, ha mostrato che dal 24 febbraio al 1° marzo (a qualche giorno dall'inizio dell’epidemia in Italia) la vendita online di prodotti di largo consumo è aumentata del +81%.
Secondo il parere di molti analisti, questa emergenza porterà dei cambiamenti nel nostro modo di vivere e tra questi, probabilmente, sul comportamento d’acquisto. In un periodo di distanziamento sociale che terrà le persone lontane dai negozi per molto tempo, fare affidamento unicamente sul proprio negozio fisico è un grosso rischio. Chi possiede un negozio online è invece in grado di ridurre il calo di guadagni rispetto ai concorrenti e, se questo sta accelerando la transizione verso lo shopping online, sarà così anche dopo l’emergenza. A molte aziende il compito di rivedere le proprie strategie di marketing.
Palestre e corsi online: la soluzione smart per restare in forma
Le palestre più creative hanno preso la palla al balzo e si sono reinventate offrendo corsi di fitness online.
Video su YouTube ci insegnano nuovi esercizi e seguire una pagina Instagram con delle dirette ci basta per motivarci e farci sentire ancora un gruppo.
In fondo, quali sono i principali motivi che ci spingono ad andare in palestra? Oltre a qualcuno che spieghi gli esercizi, alla gente serve un certo rigore e un senso di comunità. Ci piace l’idea di seguire qualcosa assieme ad altri e il fatto di avere un appuntamento fisso ci obbliga ad iniziare in un certo momento e a non mollare fino a che non sia finita. Così, l’appuntamento con la diretta diventa un punto fisso della giornata e, l’idea di altre persone che lo fanno con me, la consapevolezza di non essere soli. Se istruttori all'avanguardia e social rispondono a questo bisogno, il gioco è fatto!
Sicuramente, al termine di questo periodo, torneremo ad affollare le palestre perché il piacere di incontrarsi è una di quelle cose che il mondo digitale non ci porterà mai via. Le palestre smart però beneficeranno di social popolati da un notevole numero di follower in più con cui mantenere una continua e proficua comunicazione.
Home delivery: gli unici ristoranti che cucinano
E se noi non possiamo andare al ristorante, il ristorante viene da noi.
Per tutte quelle attività costrette a chiudere i battenti, ci sono coloro che sopravvivono grazie al sistema di home delivery. Grazie ad iniziative come Divoora e attraverso il loro sito o app, possiamo ordinare il cibo dei nostri ristoranti preferiti. Ovviamente solo di quelli smart!
Per tutte queste iniziative e molte altre siamo già pronti. È sufficiente l’utilizzo - senza esitazione - delle nuove tecnologie e un po’ di creatività. Siti web performanti e disegnati per generare lead, social media creati con strategia che offrono contenuti rilevanti e di valore, app che rispondono ai bisogni del mercato e rendono la vita del target più facile, oggi – e ce ne rendiamo conto sempre di più - sono in grado di dettare la sopravvivenza di un’azienda.
Per altre, attendiamo lo sviluppo delle tecnologie più nuove. Cosa ci offrirà il futuro? Immaginatevi un mondo in cui le partite e i nostri concerti preferiti, non vengono annullate a causa di un virus, ma sono fruibili in VR comodamente dal divano di casa…
Al termine di tutta questa brutta esperienza, sicuramente ci sono cose che possiamo imparare e portare con noi con un risvolto positivo. Di certo ci aspettiamo una spinta ancora più forte nei confronti del digitale.
Noi siamo pronti e tu?
Se hai bisogno di aiuto nella tua evoluzione verso il digitale, noi possiamo aiutarti!